Post diLuca Pianigiani

Luca Pianigiani è un giornalista specializzato in fotografia professionale e cultura digitale, docente di editoria digitale, consulente di editori e aziende, chiacchiera spesso su un palco. Ama cucinare, ascoltare musica e adora i gatti. Non porta la cravatta, di solito è spettinato. Non lo fa apposta, lo hanno disegnato così...

Il futuro della creatività: evento con Adobe System

Alla fine dell’evento MGZN 2016 ci sarà un “evento nell’evento“: con gli amici di Adobe abbiamo pensato di proporre uno spaccato del come l’innovazione tecnologica e creativa si stia muovendo velocemente, offrendo nuove strade e nuove opportunità. Siamo in un momento di grande trasformazione, perché stanno cambiando sia l’hardware (avete visto cosa succede o può succedere su un tablet di nuova generazione?) che lo stesso mercato. Oggi possiamo creare e produrre mentre ci spostiamo in treno o in metropolitana, ogni spazio può diventare il nostro studio o ufficio, l’integrazione tra device mobili e desktop sta diventando totale, e tutto questo offre delle visioni del mestiere del creativo e anche delle agenzie, delle case editrici, delle aziende.

In un condensato/concrentrato di un’ora, con Alberto Comper – un vero mostro di conoscenza tecnica e creativa – affronteremo questo percorso, che è di forte ispirazione per tutti i giovani che si stanno affacciando nel mondo del lavoro creativo, ma anche per tutti i professionisti che vogliono competere al meglio e al massimo nel mercato odierno: verrà mostrata la completa progettazione di un layout partendo da zero utilizzando un iPad Pro + Pencil e tutte le incredibili App per mobile (sì, possiamo confermarvelo: sono davvero incredibili, sembrano vera magia). Alla fine verrà mostrato come completare il lavoro all’interno dei processi più tradizionali, integrare il tutto aggiungendo interattività al progetto e pubblicandola in formato ePub3 sia on- che off-line.

Forse ne avete sentito parlare, ma tutto quello che mostreremo a MGZN 2016 è tutto meno che banale e già visto, e questo regalo aggiuntivo è dedicato a tutti. E ci sarà occasione per interagire, con Alberto e con noi, perché c’è tanto da dire e da comprendere. Vi aspettiamo, l’ingresso è assolutamente gratuito, e ci dovete essere tutti. Ricordatevi: tutta la giornata è di scena l’editoria con MGZN 2016, alle 17 invece c’è lo l’EVENTO “SPECIAL ADOBE”. Studenti di grafica e design, fotografi professionisti, grafici, creativi: questa occasione è per voi!

ISCRIZIONE A MGZN 2016

MGZN 2016 | 19 febbraio | ore 9:30-18 | NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Milano

Cos’è l’Editorial Design? Sintesi (parziale) di un incontro a Venezia

IUAV Evento Editorial Design

A Venezia, l’altro giorno, c’erano poche persone. Strano a dirsi, ma erano davvero poche: i negozi, bar e ristoranti in gran parte chiusi; quasi surreale, eppure anche i turisti fanno vacanza, nel senso che a volte non calpestano la città più affascinante del mondo. Torneranno presto, ma il 14 gennaio erano pochi pochi, calli e campi semi vuoti.

Al contrario, l’Aula Magna dello IUAV – l’Università di Architettura di Venezia – era gremita oltre ogni possibile capienza, invasa da giovani studenti che erano lì per ascoltare una “conversazione” tra Francesco Franchi, Art Director di IL (ma non serve dirlo: si sa) e Simon Esterson, Art Director di Eye Magazine (e anche questo non servirebbe dirlo). Il tema era evidentemente interessante: “What is Editorial Design?”; interessante al punto che abbiamo investito la giornata partendo da Milano ed eravamo lì… anziani tra i giovanissimi, ad ascoltare perché a volte è bello stare dall’altra parte della barricata.

Prismatic chiude, che conseguenze per l’editoria digitale?

MGZN

Cos’è una rivista digitale? La risposta è complessa, profonda, specialmente se si vive questo mondo da dentro da tanti anni. Se chiedessimo a 100 persone, probabilmente avremmo 100 risposte. Non è questo il momento di analizzarle a fondo, ma se il sottoscritto avesse dovuto rispondere qual è la sua “rivista digitale preferita” avrebbe dato una risposta forse poco prevedibile, indicando Prismatic, aggregatore di notizie più geniale e rivoluzionario che sia mai stato (finora) inventato. Prismatic è da 4 anni il nostro giornale, la nostra rivista, la nostra fonte di aggregazione di notizie, e la sua forza è sempre stata quella che qualsiasi editore vorrebbe creare e qualsiasi lettore sogna: una rivista che contiene solo le informazioni che si desidera leggere.

Alla base della genialità di Prismatic c’è stata un’intuizione e una tecnologia, quella di applicare l’intelligenza artificiale per comprendere in modo naturale quali sono gli interessi del lettore, senza avere bisogno che il lettore faccia nulla se non… leggere. Già dopo un paio di giorni – e una prima e banale scrematura all’iscrizione delle informazioni/argomenti preferiti – la “mente” di Prismatic capisce cosa preferiamo, cosa davvero ci interessa e gradualmente si adatta, ampliando le sezioni per noi primarie e via via omettendo quelle che dimostriamo di non gradire… semplicemente lo capisce da un “Like” o un “dislike”, ma dal fatto che leggiamo un contenuto e non facciamo lo stesso su altri.

Wired: La nuova via dell’editoria passa dall’Italia

Lo avevano detto, quando è stata interrotta la pubblicazione mensile dell’edizione cartacea (e digitale) di Wired Italia: torneremo sulla carta, ma con un approccio diverso e una periodicità diversa. Lo hanno fatto circa sei mesi dopo e hanno seguito un percorso che noi – sul nostro sito “parallelo” a questo, Jumper – avevamo ipotizzato e predetto. Dal 4 dicembre è in edicola la nuova versione “a periodicità casuale” di Wired Italia, che usando le parole del direttore Federico Ferrazza:

Il risultato è un prodotto che rompe gli schemi del passato. Che non solo racconta l’innovazione ma ambisce a essere innovativo; che nel format non sarà mai uguale al numero precedente; che è contemporaneo anche se analogico; che non ha intenzione di inseguire i tempi, i linguaggi e la quantità delle informazioni online ma che, anzi, completa l’offerta di Wired fatta di digitale ed eventi”

Lady Gaga & Weber per Rolling Stone (IT):è storia o solo apparenze?

Rolling Stone

Sembra una notizia di un’altra Era: Bruce Weber firma con un ritratto di Lady Gaga la copertina e l’articolo principale di Rolling Stone del mese di novembre. Ah… scusate, stiamo parlando di RS Italia… e questo è ancora più bizzarro, ma proprio per questo meritevole di attenzione. Ed è, specialmente quello di copertina, uno scatto che va a caccia di una referenzialità storica che non sappiamo se sincera o costruita.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi