Sono stati giorni di apparente calma qui, nei quali però abbiamo vissuto di editoria quasi giorno e notte. Ma cos’è successo dunque? Davanti a noi sono passati di nuovo qualche centinaio di studenti, di quelli che il primo giorno non alzano mai la mano alla domanda che riviste leggete? (a volte anche alla più semplice che riviste conoscete?). Poi, spesso in un cerchio al centro del campus, le cose cambiano e i loro occhi si illuminano: quest’anno tra loro hanno riscosso il maggiore successo la rivista di stregheria, Sabat, e Flaneur (ne avevamo accennato tempo fa).

Per quel che ci riguarda, invece, a sbancare nei nostri cuori sono state 212, grande (letteralmente) rivista turca dalla ricca fotografia, A nel suo numero curato dallo stilista Thom Browne, e la visita alla rivisteria Athenaeum Nieuwscentrum ad Amsterdam, dove potete trovare facilmente pressoché ogni rivista indipendente che vi venga in mente. Un assaggio di paradiso, insomma…

Abbiamo partecipato a campagne di crowdfunding, tra cui Stupid Magazine, rivista sulla musica pop, e Rueville… particolarmente apprezzabile progetto di un gruppo di studenti di Manchester!

Dopo aver snobbato un po’ il tanto discusso Snapchat, ci stiamo ricredendo su come possa essere invece un utile mezzo per gli sviluppi dell’editoria digitale e abbiamo in cantiere per fine Settembre la nascita di un nuovo progetto editoriale digitale… stay tuned! Anche per tante altre iniziative, sotto il tetto di MGZN che, oltre ad un tetto, sta cercando di costruire anche la casa sottostante :-)