Sarà che il nostro Paese è circondato dal mare, sarà che in questo periodo dell’anno con la mente (se non fisicamente) si è più facilmente su una spiaggia che non in città a lavorare, ma in qualche modo dedicare la prima segnalazione di un prodotto italiano ad una rivista dedicata al mare sembra proprio la scelta ideale.
Si tratta di Sirene, realizzata a metà tra l’Italia e l’Inghilterra e con la complicità di una campagna di crowdfunding su Kickstarter: il suo motto è the ocean outside, the ocean inside – il mare fuori, il mare dentro – e che siate seri appassionati della vita di mare o romantici spettatori di questo genere di paesaggio, questa rivista potrà incantarvi come solo le sirene sanno fare. E’ un vero e proprio pezzo di mare: se la sfogliate, sotto le vostre dita sentirete la leggera porosità di una speciale carta di alghe riciclata – più che un vezzo, una parte integrante della sostenibilità del progetto – e a guardare certe fotografie, potreste quasi arrivare a pensare di sentire nelle vostre orecchie lo sciabordio delle onde.
Le pagine sono grandi, la tipografia di impatto, le foto di quelle che fanno sognare con i blu di profondità esotiche, come di luoghi più vicini di quanto potremmo pensare: dai Caraibi all’Asinara, da Nizza alla Patagonia, Sirene racconta i mari di ogni angolo del globo, con un linguaggio per tutti.
Ho trovato la mia copia qualche giorno fa alla libreria Hoepli di Milano, ma potete acquistare la vostra direttamente dal sito di Sirene.