Con un titolo così, potrei fare semplicemente riferimento al fatto che The Future Chronicles è un progetto figlio del crowdfunding che, grazie ad una campagna su Kickstarter, ha potuto diventare realtà: una rivista stampata, una rivista digitale e un ebook. In verità, questo è proprio un progetto che vuole portare i lettori dal passato al futuro, esplorando anni e anni di storia, con denominatore comune un argomento: per questo primo numero si tratta di “Internet” e gli articoli spaziano dal 1964 al 2096.
Da Arpanet al cloud computing, dalla realtà virtuale all’internet delle cose, passando per le tecnologie indossabili e la privacy: sfogliare The Future Chronicles è come leggere una rivista i cui protagonisti e le cui parole vivono nel tempo che raccontano, con un risultato davvero affascinante.
The Future Chronicles nasce da un’idea di Volker Tolle e Daniel Kiendl che insieme hanno fondato a Berlino l’agenzia creativa Hyperraum. Strategist il primo e illustratore il secondo, insieme hanno scritto, illustrato ed animato la rivista che, nella sua versione digitale (quella su cui per ora sono riuscita a mettere le mani… o, meglio, il dito!), è davvero un bel prodotto.
Ogni articolo presenta delle aperture animate che rendono viva la pagina digitale, oltre ad illustrazioni in stile retro-futurista che accompagnano perfettamente i temi trattati, rendendo la lettura piacevole e la scoperta di ogni nuovo contenuto affascinante. Certo, il testo potrebbe essere di un paio di punti almeno più grande, ma in parte è la vecchiaia della sottoscritta che avanza…
Peccato sia tanto difficile trovare dei progetti così interessanti ed innovativi, quando si tratta di editoria digitale. Forse, se alla frenesia di distribuire dei PDF cosiddetti “replica” si sostituissero progetti anche più costosi, ma accattivanti e ben curati, forse allora il contatore che indica a quante riviste sono abbonata ora su App Store non si avvicinerebbe così pericolosamente allo zero assoluto.
Per qualche giorno il link dell’app The Future Chronicles è top-secret, riservato a chi ha sostenuto l’iniziativa su Kickstarter, ma non mancheremo di aggiornare questo post con tutti i dettagli, una volta che saranno resi pubblici. Intanto potete visitare lo shop online e acquistare la versione cartacea che, in questo presente non ancor avanzato a sufficienza, qui in redazione purtroppo non è ancora arrivata.