A Londra, a pochi passi dalla stazione di Paddington, ha aperto Kioskafé. Alle 8 di sabato mattina, quando Norfolk Place dorme ancora, probabilmente provato dalle bevute del venerdì sera, sono la sola cliente e le ragazze al timone del Kioskafé mi accolgono aiutandomi ad entrare con la mia pesante valigia (loro non lo sanno, ma per metà è piena di riviste).
Chiedo un cappuccino e scelgo un cardamom bun, che mi dicono essere appena arrivato insieme a quelli alla cannella. Mi chiedono se li ho già provati… No, first time here! E con calore mi dicono ‘They are delicious’ (e ora posso confermare che è proprio così).

KioskaféIl locale è piccino, ma accogliente. L’arredamento dal sapore giapponese. Qualche sgabello vicino alle grandi vetrine e due tavolini fuori. Le pareti, invece, cariche di riviste di ogni sorta. Mi dicono che sono fortunata… che proprio da poco hanno consegnato molte riviste nuove. Finito il cappuccino, mi aggiro tra loro e le sfoglio più o meno tutte. Ci sono tanti titoli conosciuti, da Zeit Magazine a The Hour, fino ai quotidiani internazionali e anche qualche settimanale italiano.

Naturalmente, su molti degli scaffali, troneggiano copie di Monocle, The Escapist e dei libri firmati dal team di questo gruppo editoriale, che è proprio alle spalle del progetto Kioskafé. E’ un nuovo concept-franchising e pare abbiano già aperto un altro café nel centro di Milano.

In un angolo c’è anche una stampante, pronta per il servizio di print-on-demand che consente di stampare al momento una copia di un quotidiano a scelta tra 2505 titoli, da 107 Paesi in 60 lingue, da portare via con sé con una semplice rilegatura adesiva.

Me ne esco sorridente con al braccio una nuova tote bag a tema editorial-nerd (“I like a big stack”), farcita di riviste e una stilosa copia del Times, e vado verso la stazione…